Due volte
2009
Due vivacissimi gemelli rasta (quelli con le treccine e la passione per l'erba e Bob Marley) crescono in un istituto di suore nell'Italia degli anni Ottanta aspettando invano che il padre esca di prigione. Cercano il cuore nero, l'illuminazione, aiutati dalla marijuana, come insegnato dal papà. Mentre uno dei due, David, è attratto dalla promessa cattolica della vita eterna, il gemello Daniel ama teneramente Agata, una bambina che è stata stuprata dallo zio. "Come, sputata?" si chiede Daniel, che non capisce il significato della violenza, "lo zio l'ha sputata?". Attorno a loro si muove un mondo di personaggi che riflette i mali e le speranze dell'Italia: Pasquale, giovane camorrista in nuce, violento ma sognatore, Giò Giò il piagnone, le ragazze madri, le zingare, le suore e le insegnanti... Questa realtà complessa, violenta, spesso drammatica, è raccontata da Daniel con una voce straordinaria per purezza e comicità, uno sguardo sereno di chi ne ha viste di troppi colori per spaventarsi e rinunciare al divertimento. Si passa quindi da un'avventura all'altra (risse, punizioni, innamoramenti, fughe, amicizie, tradimenti), sempre più fantastiche, magiche e assolutamente comiche.