L'impero dei draghi
2005
Anatolia, anno 260 dopo Cristo. L'assedio dei Persiani ha stremato la resistenza della città romana di Edessa. L'imperatore Publio Licinio Valeriano guida personalmente la delegazione che esce dalle mura per trattare la pace con il suo avversario, Shapur di Persia. Ma nessuna trattativa verrà intavolata. L'incontro infatti è una trappola e con Valeriano finiscono nelle mani del nemico il capo della sua guardia personale, Marco Metello Aquila, leggenda vivente per tutti i soldati romani, e dieci dei suoi uomini più valorosi e fidati. Il loro destino è segnato, la vergogna della cattura incisa per sempre in un bassorilievo sulle rupi di Nasq-i-Rustam: marciranno ai lavori forzati, come i più miserabili dei malfattori, in una miniera da cui nessuno è mai riuscito a evadere. Ma c'è chi conosce quei cunicoli bui: Metello e i suoi fuggono e trovano rifugio in un'oasi dove è atteso un misterioso personaggio braccato dai Persiani. I miliziani ne diventano la scorta personale e dovranno riportarlo nel suo paese, la Sera Maior, il mitico regno della seta, la Cina. Ha inizio così un'epopea straordinaria, tra le foreste dell'India ai deserti dell'Asia centrale fino al cuore della Cina. Solo lì il gruppo di Romani capirà di aver scortato un principe e che dovrà battersi contro un usurpatore feroce e la setta di invincibili guerrieri che lo protegge, le sanguinarie Volpi volanti. E tra combattimenti di spaventosa violenza e prove sovrumane, i Romani scopriranno il fascino di una grande civiltà, di un mondo per loro remoto e, allo stesso tempo, affascinante.