Frammenti ricomposti. Storia d'amore e di giustizia
2016
«Che cosa significa una madre, e che cosa un fratello? Sono tutte uguali le madri? E i fratelli?». Questa è la domanda paradossale che Emilia è costretta a farsi, come tanti altri figli adottivi, ignari dei propri genitori naturali, in bilico tra l'affetto filiale per i genitori adottivi ed il desiderio di potersi raccontare per intero la storia della propria vita, che ha significati molto più profondi di quelli meramente biologici. Parte, si ferma, riparte, s'arresta: da quando, improvvisamente, ha scoperto il segreto della sua famiglia, inizia a prendere confidenza con la parte oscura di se stessa, con il disagio che l'accompagna da sempre, con la propria personale fatica di vivere. Sentimenti universali che, qui, vengono catalizzati da una sola parola, abbandono, e resi intensi, prepotenti, invasivi.