Braccio da Montone vita d'un capitano di ventura

L'infanzia di Andrea Fortebracci è corta e aspra. Alla morte prematura del padre egli decide di difendere la madre e i fratelli, dibattersi per il riscatto dei nobili suoi pari e per la gloria. A diciotto anni uccide in duello tre membri del clan avversario a Montone. È costretto a fuggire e arruolarsi coi Montefeltro. Inizia la carriera di soldato, lanciato verso un grande destino. Presto la sua valentia militare gli assicura una fama nazionale e grandi guadagni. Lo chiamano addirittura l'invincibile. Sul finire del grande scisma d'occidente mezza Italia è nelle mani di Braccio da Montone. Egli nutre una forte avversione per i papi-re che si curano dei beni materiali.